Pisarei piacentiniI pisarei , tipici dell’Emilia, esattamente della zona del piacentino, sono un formato di “gnocchetto” molto particolare, il loro impasto infatti non prevedere l’uso delle patate ma del pangrattato che con acqua e farina formano questo panetto compatto. Verrà poi steso a cilindro e tagliato a piccoli tocchetti che una volta formati andranno poi lavorati per avere quella classica rientranza che permette alla pasta stessa di raccogliere il goloso sugo con cui si mangiano tipicamente. Io non ho fatto l’incavo ma vi assicuro che sono buonissimi lo stesso.

INGREDIENTI:

100 g di pangrattato
100 g di farina bianca
100 g circa di acqua ( io vado ad occhio )
un pizzico di sale

PROCEDIMENTO:

  • mescolare la farina con il pangrattato e il sale e aggiungere poco per volta l’acqua
  • impastare fino a quando il panetto non diventa bello compatto
  • prendere delle piccole porzioni di impasto e fare con le mani i classici salsicciotti
  • tagliarli a tocchettini piccoli con il tarocco e se volete dare la forma tipica basta fare una leggera incisione all’interno con le  mani
  • lasciar riposare su un tagliere spolverato di farina
  • cuocere come dei normali gnocchi in abbondante acqua calda e salata, scolandoli appena salgono in superficie
  • condire con il sugo che preferite, si sposano davvero molto bene con i sughi di carne ma anche vari tipi di pesto e come è ovvio che sia si sposano perfettamente con i legumi.

 

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6 Comments

  1. Priscilla 13 Novembre 2018 at 11:50 - Reply

    Mmmm, me la stampo da provare senza dubbio!

  2. Susanna 13 Novembre 2018 at 14:05 - Reply

    Li adoro, sono il mio piatto preferito! Fortunatamente mia mamma è piacentina così me li fa spesso ?

  3. Ingrid Mestrinaro 13 Novembre 2018 at 17:32 - Reply

    Cara Maria, proverò a breve questa ricetta che sembra super facile e veloce! Io adoro gli gnocchi, se funziona mi hai dato la ricetta della svolta!!!

  4. dina 13 Novembre 2018 at 18:31 - Reply

    non conoscevo questa ricetta, molto interessante, da provare

  5. unasicilianaincucina 13 Novembre 2018 at 18:48 - Reply

    non li conoscevo pur vivendo in Emilia Romagna da tanti anni ma devono essere molto buoni

  6. Sgrufetta 14 Novembre 2018 at 0:08 - Reply

    Una ricetta molto interessante, non la conoscevo. Devono essere buonissimi con un sughetto! Complimenti, sei sempre fantastica in cucina!

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